Perché, se siete amanti del cappuccino e non volete rinunciare a gustarlo ogni mattina a casa vostra, un montalatte è l’elettrodomestico perfetto per voi. Grazie ad esso non dovrete più andare al bar tutti i giorni per poter iniziare la giornata con un cappuccino da leccarsi i baffi, anzi, vi aiuterà a rendere più rapidi i tempi per preparare la colazione. Senza contare poi che ci sono modelli accessibili per tutte le tasche.
In commercio ci sono fondamentalmente tre tipi di montalatte. Quello manuale, che si aziona appunto manualmente, quello a batteria e quello elettrico. Con i primi due è necessario riscaldare il latte prima dell’utilizzo, mentre quello elettrico ha anche la funzione riscaldante.
Questo prodotto è costituito da un bricchetto in acciaio e da un tappo dotato di stantuffo. Una volta riscaldato il latte, si aziona manualmente lo stantuffo facendolo andare su e giù. Così facendo, l’aria entra all’interno del bricchetto sottoforma di piccole bollicine, che restano intrappolate nel latte e formano la schiuma. Per una schiuma bella densa, è necessaria una buona dose di olio di gomito, ma il risultato sarà un cappuccino buono come quello del bar.
Il modello a batteria è costituito da un corpo dalla forma ergonomica, in cui vi è la batteria e un piccolo motore, e da un corpo allungato alla cui estremità è posta una rotella. Azionando il motore, la rotella comincia a ruotare e, immergendola nel latte caldo, crea un piccolo vortice. Assieme al vortice ci formano micro-bollicine d’aria responsabili di montare il latte.
La maggior parte dei modelli a batteria si serve di una o due pile stilo, modello AA. In alcuni casi, sono già incluse nella confezione, mentre per i modelli più economici è probabile che debbano essere acquistate separatamente.
Un montalatte elettrico con funzione riscaldante si compone di un bricchetto contenitore in cui versare il latte e una base dotata di una resistenza e di una rotella per montare il latte. Una volta azionato l’elettrodomestico, la corrente elettrica arriva alla resistenza e l’attraversa, comportandone il surriscaldamento. A questo punto il calore, tramite induzione, si trasferisce al bricchetto contenitore e al liquido, riscaldando il latte. Se è attiva anche la funzione per montare la schiuma, si attiva la rotella zigrinata presente all’interno del bricchetto. Muovendosi, la rotella genera piccole bolle d’aria che vanno a mescolarsi con le molecole del latte, insinuandosi nella sua struttura a cellette e rimanendo intrappolate. In questo modo il latte aumenta di volume e si forma la schiuma.
Sì. I modelli elettrici spesso sono dotati di una funzione che permette solo il riscaldamento del latte, senza montarlo; basta utilizzare la rotella liscia presente nella confezione o selezionare l’apposita funzione. Anche molti montalatte manuali in acciaio possono essere usati come semplici pentolini da mettere sul fuoco: basta non azionare lo stantuffo.
Se tutti in famiglia amate fare colazione con un cappuccino caldo e cremoso, vi consigliamo di acquistare un montalatte elettrico che possa scaldare e montare almeno 400/500 ml di liquido. Questo prodotto infatti è comodissimo per velocizzare i tempi di preparazione di un cappuccuno, ma se ne prendete uno con una capienza troppo basse rispetto al fabbisogno della famiglia, rischiate di dover fare due cicli e quindi di sprecare tempo prezioso.
Se si tiene conto che in media occorrono circa 100ml di latte a persona per un buon cappuccino, potete utilizzare questa “unità di misura” per valutare la capienza del bricchetto contenitore più adatto alle vostre esigenze.
Essere single ha i suoi vantaggi, anche per quanto riguarda la scelta del montalatte da acquistare. Dovendo preparare infatti il cappuccino per una sola persona, potete infatti scegliere anche un modello manuale o a batteria. Con quest’ultimo in particolare, data la quantità di latte ridotta, ci vorrà davvero pochissimo tempo per montare il latte e godervi un gustoso cappuccino. Se invece volete cominciare la giornata con un po’ di “ginnastica mattutina”, potete utilizzare un modello manuale, che necessita di un po’ di olio di gomito per ottenere una schiuma densa e compatta.
Niente vi vieta di acquistare un montalatte elettrico con funzione riscaldante: in commercio ci sono anche modelli da una o due tazze che possono facilmente adattarsi alle vostre esigenze.
Ad essere precisi, lo strumento che utilizzano i baristi per preparare i loro squisiti cappuccini non è un vero e proprio montalatte, ma una semplice lancia a vapore. La lancia viene immersa nel latte freddo e, con la fuoriuscita del calore, riscalderà il liquido. Contemporaneamente, l’afflusso del vapore formerà un vortice in grado di montare il latte e formare della schiuma bella densa.
Utilizzando questo strumento è necessario fare tanta pratica, perché la lancia deve essere posizionata alla giusta distanza e profondità nel bricchetto, bisogna regolare la temperatura del vapore e altre piccole accortezze che fanno di un barista un vero esperto di cappuccini.
Con un montalatte elettrico invece, la procedura è molto più semplice: possiamo dire che l’elettrodomestico ad occuparsi di tutto.
A seconda del modello, della marca e ovviamente del prezzo, potrete trovare prodotti corredati di piccoli e pratici accessori che faciliteranno l’uso dell’elettrodomestico. È da precisare che quasi tutti i montalatte elettrici con funzione riscaldante hanno due rotelline da montare sulla base: una zigrinata per montare il latte e una liscia che vi permette di utilizzare il prodotto solo per riscaldare il latte. Come optional possiamo trovare ricettari, bricchetti di scorta, piedini di gomma per aumentare la stabilità e anche un set di tazze brandizzate.
I modelli manuali e a batteria si possono trovare anche nei supermercati di piccole dimensioni, nel reparto utensili per la cucina, o anche nei negozi che vendono specificatamente articoli per la casa. Per i montalatte elettrici invece bisogna andare in un supermercato più grande, o un ipermercato che abbia un reparto dedicato ai piccoli elettrodomestici come tostapani, frullatori a immersione e macchinette del caffè. Inoltre, specie per i prodotti brandizzati da produttori di caffè, ci si può recare presso lo store di brand che, oltre alle macchinette da caffè per uso domestico e alle relative cialde, avrà anche esposto gli ultimi modelli di montalatte di quella marca.
In alternativa, i montalatte possono essere acquistati anche su internet, sia su portali generici di shopping online come Amazon, sia su quelli dedicati agli elettrodomestici. Acquistando il prodotto su internet avrete ovviamente la possibilità si scegliere tra centinaia di modelli e trovare quello che più si adatta per dimensioni, design e funzionalità alle vostre esigenze. In più, se acquistate un prodotto di ascia medio-alta, è probabile che usufruirete della spedizione gratuita.
Un modello a batteria economico può costare pochi euro, ma i risultati non sono spesso soddisfacenti. Un prodotto di buona qualità con manico ergonomico e motore perfettamente funzionate costa intorno ai 15-20 euro, tutto sommato una cifra davvero irrisoria se confrontata con la bontà del cappuccino che ci si può preparare.
Il costo anche in questo caso si aggira intorno ai 10-15 euro: le variazioni di prezzo sono dovute alla notorietà del brand, al design del bricchetto contenitore e alla scelta dei materiali impiegati.
Il costo di questo elettrodomestico con funzione riscaldante può davvero variare molto, soprattutto in base alle features e agli accessori di cui esso si compone. Un modello base scaldalatte e montalatte costa sui 40 euro circa, ma i modelli più completi e tecnologici possono costare anche più di 100-150 euro se hanno la funzione di spegnimento automatico, la selezione della temperatura, la modalità super silenziosa, se sono fatti con materiali di prima qualità o se hanno un design moderno e accattivante.
In genere non è detto che un prodotto economico sia meno efficiente di uno di fascia più alta. Spesso infatti la differenza di prezzo non si basa sulla potenza dell’elettrodomestico, quanto nella presenza di altre funzionalità o di un design particolarmente elegante.
Il montalatte a batteria non va in lavastoviglie, né va immerso nell’acqua per lavare i piatti. La parte terminale con la reticella va sciacquata sotto l’acqua corrente, mentre l’impugnatura va ripulita da eventuali schizzi o macchie con un panno umido.
La maggior parte dei montalatte elettrici sono costituiti da due parti: una base con la resistenza e la strumentazione per creare la schiuma e un bricchetto contenitore. Se queste sono separabili, potete lavare il bricchetto in lavastoviglie o a mano con il normale sapone per i piatti. La base invece non va immersa nell’acqua ma va lavata con un panno umido, facendo attenzione alle parti elettriche e a quelle meccaniche.
Se invece il cappuccinaore è composto da un unico pezzo, bisogna lavarlo sotto acqua corrente facendo attenzione a non immergere nell’acqua la parte inferiore. Ci si può aiutare con una spugnetta non abrasiva e uno spazzolino, avendo cura di asciugare bene l’interno e l’esterno dell’elettrodomestico prima di riporlo.
Sì, ma dipende dal materiale con cui è realizzato: se è in acciaio o acciaio inox allora può essere lavato in lavastoviglie impostando il normale programma che usate per piatti, pentole e bicchieri. Questo vale sia per il montalatte manuale che per il bricchetto contenitore del modello elettrico.
La base inferiore non va assolutamente messa nella lavastoviglie, e nemmeno la tipologia a batterie, nemmeno togliendo le pile, perché la parte elettronica si danneggerebbe e potrebbe anche causare problemi alla lavastoviglie.
Se invece avete un modello con bricchetto in plastica dura, vi consigliamo di lavarlo a mano per non rovinarlo.
La potenza determina sia la velocità con cui l’elettrodomestico scalda il latte, sia la quantità di liquido che riesce a montare e riscaldare. Ovvio che prodotti ideati per preparare anche quattro o cinque tazze di cappuccino avranno un consumo e una potenza maggiore rispetto ai modelli per una sola persona. In genere la potenza di un montalatte elettrico con funzione riscaldante va dai 400 watt fino ai 650 watt. Bisogna anche tenere conto che un prezzo più alto non corrisponde necessariamente ad una potenza maggiore.
Il montalatte non serve solo preparare il cappuccino, ma anche altre bevande calde degne dei migliori bar. Tra le più gettonate c’è il latte caldo con la schiuma, ideale per i bambini o per chi non preferisce il caffè, o il latte macchiato. Con la maggior parte dei modelli elettrici con funzione riscaldante si possono preparare ottime cioccolate calde, dense e cremose, da gustare insieme agli amici mentre guardate un buon film, ma anche varianti del caffè come il caffè schekerato o il caffè marocchino con una gustosa spolverata di cacao.
Per avere un cappuccino equilibrato, in cui il sapore del latte e quello del caffè siano amalgamati senza che uno prevalga sull’altro, occorrono circa 100/120ml di latte a persona. È la quantità giusta per una tazza grande come quella del bar e per produrre una buona dose di schiuma soffice e densa.
Quando si monta il latte con un montalatte o cappuccinatore, non bisogna mai superare la metà della capienza totale del bricchetto contenitore. Il latte, una volta montato infatti, occupa quasi il doppio del suo volume allo stato liquido. Se non si rispettano le dosi, si rischia che la schiuma esca fuori dal bricchetto sporcando tutta la cucina e rovinando la colazione.
Per ovviare a ciò, molti modelli di montalatte sono dotati di bricchetto graduato, per poter rendere più semplice la preparazione del cappuccino per una, due o anche più persone. Spesso sono indicate sia la capienza massima di liquido (nel caso in cui si voglia soltanto riscaldare il latte, senza montarlo) e la capienza massima della schiuma (nel caso si voglia ottenere la schiuma per il cappuccino).
In genere, no, non si può fare la schiuma con il latte freddo, o almeno non si può fare una schiuma che resti densa e compatta a lungo. Questo perché le bolle d’aria che creano la schiuma si disperderebbero subito all’interno del latte freddo, che non ha una struttura in grado di trattenerle. Nel latte caldo invece le molecole si distribuiscono in modo da formare un reticolo di cellette, che possono intrappolare le bollicine d’aria e mantenere la schiuma più a lungo.
Alcuni montalatte di fascia elevata però hanno potenza a sufficienza per montare anche il latte freddo: se non volete rinunciare ad un cappuccino freddo, vi consigliamo di acquistare uno di questi modelli.
Per ottenere una schiuma densa e compatta come quella del bar, la temperatura ideale che il latte dovrebbe avere è di circa 60°. A questa temperatura infatti le proteine del latte riescono a trattenere meglio e più a lungo le bollicine d’aria che formano la schiuma. Inoltre, si possono gustare al meglio gli zuccheri presenti nel latte.
Se utilizzate un montalatte manuale o a batteria, dovete necessariamente riscaldare il latte in un pentolino a parte prima di poterlo montare e preparare la schiuma per il cappuccino.
Molti prodotti con funzione riscaldante permettono di selezionare anche temperature più basse, per assecondare i gusti di chi preferisce un cappuccino tiepido e non bollente. Alcuni hanno un range che va dai 40° fino ai 70°, ma sconsigliamo di raggiungere la temperatura massima, poiché le proteine del latte si deteriorano e lo rendono molto più amaro. Altri invece riescono a montare il latte anche a freddo.
Se disponete del montalatte giusto, ogni tipo di latte va bene per creare una schiuma bella densa, da leccarsi i baffi. Tuttavia alcune caratteristiche del latte, in particolare la percentuale di grassi presenti, possono influire sulla densità della schiuma: meno grassi ci sono, più la schiuma sarà stabile. Il latte scremato, dunque, con solo lo 0,1% di grassi è da preferirsi, soprattutto per chi usa un montalatte manuale ed è alle prime esperienze. Il cappuccino del bar invece, quello più buono per intenderci, è fatto con latte fresco intero che, anche se ha quasi il 3,6% di grassi, ha un sapore migliore. Se disponete di un modello elettrico o a batteria potete utilizzare il tipo di latte che più vi piace.